Si terrà giovedì 28 gennaio, alle ore 18,00, il Convegno – Dibattito “Sanità senza frontiere” organizzato dalla Fondazione Luigi Gaeta – centro studi Carlo Levi. Ospita l’evento il Museo Operation Avalanche (MOA)
Erasmo Venosi e Giulio Tarro, rispettivamente coordinatore e membro del Comitato scientifico della Fondazione Gaeta, sono i relatori del dibattito che gode anche della collaborazione dei Comuni di Matera, Aliano, Grassano, MOA, dell’Istituto Comprensivo Virgilio, del Centro culturale Massaioli e l’Associazione “Il percorso”.
Al centro della discussione, vari temi sulla situazione sanitaria che, partendo da un’analisi strettamente legata agli ultimi dati dell’indagine epidemiologica dell’Istituto Superiore di Sanità alla mortalità cosiddetta “Terra dei Fuochi”, allarga gli orizzonti per rivolgersi a temi di interesse nazionale.
Altri argomenti riguarderanno la ricerca sulle cellule staminali nella cura delle malattie neurovegetative e lo “scontro” in ambito scientifico delle staminali embrionali/staminali somatiche, i risultati raggiunti nella clonazione, la vicenda degli organismi geneticamente modificati (OGM) sottoposti ai limiti delle direttive comunitarie.
A tenere banco, poi, sarà l’attualissima discussione per superare i limiti degli OGM rappresentata da “New Breeding Teckniques ” ovvero nuove tecnologie per selezionare i vegetali.
Un argomento che interessa le mamme è quello del “Bistenolo A” utilizzato nella fabbricazione di plastiche e resine e che troviamo nei biberon e in alcuni recipienti alimentari di plastica dura come piatti e bicchieri e che da marzo 2011 è stato vietato.
Giulio Tarro porrà l’accento sulla multifattorialità dei tumori e della prevenzione primaria, della prevenzione secondaria con il nuovo test sperimentale denominato “biopsia liquida” e sulle prospettive della terapia oncologica attraverso l’impiego dei protoni.
Un ultimo argomento riguarderà l’aumento dei decessi nel 2015: il dato fornito dall’Agenzia Europea dell’Ambiente sulle morti premature da inquinamento atmosferico è pari a 84.400 (anno 2012).