Il castello baronale, che con la sua maestosità domina la piazzetta del borgo, fa da naturale palcoscenico al premio Torre D’Argento. Nato nel 1990, l’evento si prefigge di dar giusto riconoscimento ad un personaggio della Basilicata, o di tale origine, distintosi anche oltre i confini regionali. Sia arte, cultura, impegno sociale, imprenditoria, settori professionali dove l’impegno di questi uomini ha tracciato segni indelebili. Nell’incantevole scenario in cui avviene la consegna del prestigioso riconoscimento, sensazioni ricche di pathos uniscono e fondono volti di gente nota e meno nota. Il giudice internazionale Silvana Arbia (Senise) e il demologo Enzo Spera (Matera) sono i vincitori della 27.ma edizione del premio culturale “Torre d’Argento” di Cirigliano. Un giusto riconoscimento alle personalità di origine lucana distintesi in ogni campo professionale anche fuori dai confini regionali e nazionali. La cerimonia di premiazione si è svolta domenica. La Fondazione Luigi Gaeta – Centro studi Carlo Levi è stata presente alla cerimonia con la presidente Rosaria Gaeta e il giornalista Rocco Brancati del comitato scientifico della Fondazione nonchè conduttore del Premio Torre D’Argento.